Da esterno non aveva mai convinto, da mezzala torna ad essere l’uomo in più del Toro: contro il Napoli si rivede il vero Vlasic

Quel palo colpito al 15′ del primo tempo contro il Napoli ha strozzato nella gola di Nikola Vlasic un urlo di gioia che avrebbe coronato una partita già di per sé più che positiva. Un match di sacrificio, di quantità e di qualità, nel quale il croato sembra finalmente essersi ritrovato. Nella sfida contro gli uomini di Conte al Grande Torino, Vlasic ha abbandonato il ruolo da esterno spesso rivestito in questa stagione per tornare al centro della manovra granata, in posizione più arretrata, come mezzala, insieme a Casadei. E il cambiamento ha (ri)portato in dote alla squadra di Baroni il vero Vlasic.

Vlasic mezzala, il Toro ha un’arma in più

Si è trattato, in realtà, di un ritorno al passato per il 10 granata, che aveva ricoperto lo stesso ruolo già nelle stagioni passate, come con Juric. E che adesso potrà utilizzare l’ottima prestazione messa in campo contro il Napoli come trampolino di lancio per invertire definitivamente la rotta. Archiviando, si spera, le tante critiche ricevute nelle settimane passate. Da inizio stagione Vlasic è stato spesso sul banco degli imputati a causa di un rendimento giudicato non all’altezza per un giocatore che, sulla carta, sarebbe dovuto essere una delle punte di diamante del Toro. Critiche che certamente non hanno fatto bene al giocatore che – nonostante la titolarità sempre confermata – ha di fatto rischiato di trovarsi ai margini della squadra di Baroni. Ed è qui che va dato merito al giocatore, bravo ad aspettare e lavorare a testa bassa sfruttando a pieno la prima vera occasione ricevuta, ma anche allo stesso tecnico.

Baroni: “E’ un giocatore che un allenatore vuole in campo”

E’ stato infatti proprio Baroni, nonostante le tante difficoltà mostrate in questo avvio di stagione dal Capitano granata (ma non solo) il primo a non voler rinunciare al croato. E a cercare, sull’onda della filosofia a lui cara del “il lavoro paga”, soluzioni alternative per uscire dal pericoloso tunnel in cui il Torino si era infilato. E i primi segnali si erano già visti a Roma contro la Lazio. Alla vigilia di Torino-Napoli, poi, era stato lo stesso Baroni a incitare Vlasic accendendo su di lui i riflettori della partita: “E’ un giocatore che un allenatore vuole in campo, stiamo lavorando su quel ruolo (ndr. la mezzala), ha le caratteristiche per interpretare quel ruolo nel migliore dei modi“. Detto fatto, Baroni lo ha chiamato in causa, gli ha cambiato posizione e Vlasic ha risposto presente. Adesso manca solo il gol, quello sfiorato contro i partenopei. Quello che lo porterebbe a sbloccarsi anche in campionato regalando al Toro il giocatore che potrebbe rappresentare uno dei migliori “acquisti” della stagione.

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ultimo aggiornamento: 22-10-2025


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Berggreen
1 mese fa

Bene,su un punto siamo tutti d’accordo: anche il portiere gioca dietro le punte. Punto.

odix77
1 mese fa

lo scorso anno sostenevo che poteva giocare mezz’ala, poi quando l’ho visto non mi ha entusiasmato… non ha numeri da trequartista o attaccante esterno , quindi vediamo se come mezz’ala farà meglio..perchè ripeto come trequartista non segna e non fa assist…

ale_maroon79
1 mese fa
Reply to  odix77

Bisogna pure contestualizzare però. Contro il Napoli ha colpito un palo interno e ha servito una palla gol ad Adams che però l’ha sbagliata. Contano le giocate che generano situazioni di vantaggio o possibili reti, non tanto gli assist in sè.

odix77
1 mese fa
Reply to  ale_maroon79

con il Napoli ha fatto una buona partita infatti. ma se tu guardi per esempio il tiro , su 10 tiri che fa dal limite 8 sono scorre.gge…. la sua presenza nel trio di attacco ci priva di peso.. meglio mezz’ala perxhè ha suff tecnica e garra per fare due… Leggi il resto »

leftwing
leftwing
1 mese fa
Reply to  odix77

Pure io. Anche se, insisto, sarebbero meglio tre. Ngonge potrebbe essere la terza, l’attaccante che appoggia e suggerisce. A quanto ho visto, meglio di Vlasic, che forse, nel suo errabondare per il campo, troverà nel mezzo la sua location….:

ginmark
1 mese fa

Si il 3-5-2 è il modulo piu’ adatto ma mancano due giocatori. A gennaio serve un vice-Maripan ( in attesa speriamo di Shuurs) e un titolare fascia destra con Pedersen alternativa in panchina. Inoltre a gennaio via Ilic Lazaro e Dembelè.

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